domenica 31 agosto 2014

Stresa Trail Night agosto 2014

Finalmente dopo tantissime gare competitive dove l'unica cosa che conta è il cronometro , dove ogni podista che incontri è una persona da superare e basta, dove il cervello pensa solo al piazzamento; i colleghi che corrono affrontano un bellissimo trail in mezzo alla natura nelle colline intorno al lago di Stresa e come se non bastasse in notturna.
Ovviamente in perfetto stile Davide/Alessandro ci rechiamo al luogo della partenza dopo un turno di lavoro e appena un giorno dopo la gara in salita di Arnad.

 Quello che colpisce subito al ritiro dei pettorali e poi alla partenza è la voglia di divertirsi, il desiderio di vivere una gara , che come dice Alessandro " è un viaggio riflessivo con te stesso in mezzo alla natura" non esiste battaglia agonistica se non con sé stessi, infatti durante il percorso più volte ho avuto occasione di verificare e di vedere lo spirito "cameratesco " dei vari atleti che si sinceravano e aiutavano chi aveva bisogno.


Il percorso: si snoda su percorsi panoramici sulle alture del Lago Maggiore nel territorio di Stresa, Belgirate e Lesa . Per 2/3 tutto sterrato con salite importanti che portavano a superare i 900 metri di dislivello positivo per coprire la distanza di 21 km.
Si parte dal centro di Stresa e dopo qualche centinaio di metri costeggiando il lungo lago ci si butta subito su salite che tolgono ogni fantasia competitiva, per i primi km solo salita, resa ancora più dura dal ciottolato reso bagnato dalle piogge dei gg






Dopo qualche km di salite su asfalto e sentieri finalmente la gamba può girare liberamente e si affrontano discese tra il libero e il tecnico, dopo il primo ristoro iniziano le altre discese a rotta di collo che offrono bellissimi panorami sul lago, ma subito dopo il 2° ristoro si affrontano  le "vere" salite quelle in cui anche alzare lo sguardo dai propri piedi diventa un'impresa!!! Si procede di questo passo per alcuni interminabili km, qui il buio diventa il vero padrone della gare allora si reagisce accendendo le frontali che creano una bellissima serpentina lungo il percorso e come dirà un podista "il momento richiede che si decanti una poesia del Foscolo" e così inizia a citare vari versi del poeta (penso che sia debito di ossigeno ma il fatto rallegra e distoglie dalla fatica). Immersi nel bosco tra salite e discese impegnative arriva il momento in cui bisogna "aguzzare la vista " poiché il percorso diventa in alcuni punti un single track molto impegnativo, si ritorna Stresa e ogni fatica svanisce grazie al calore dei spettatori che incitano i vari atleti, il traguardo posto in spiaggia a due passi dal lago, dove trovo Alessandro a mollo che si gode gli arrivi. Lascio la tastiera al collega Ale.



2 commenti:

  1. Ieri sera è stato bello vedere Davide contento come un bambino la mattina di Natale. E già! Lo spirito trail che è in lui è venuto fuori alla grande. Del resto come non emozionarsi quando la tua passione si unisce al silenzio del bosco, agli odori, rumori e incontri di personaggi che ricordano giganti, gnomi e folletti. Il tutto ovattato dal buio e dalle torce che creavano ombre che richiamavano le streghe del bosco. Insomma i tra il se vissuti in un certo modo sono simili a storie fantastiche! Provare per credere! Però attenzione, perché poi è difficile tornare indietro. Stamattina alle 5,30 avevo già il messaggio di Davide che mi comunicava la sua disponibilità per il trail del Moscato.......ho creato un mostro

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