lunedì 6 aprile 2015

Pacco gara SI Pacco gara NO

Finite le vacanze pasquali, è arrivato il momento di ricominciare con allenamenti e gare.
Un quesito che la UISP sta ponendo in questi giorni alle società e quindi, indirettamente, agli atleti, è quello se continuare a voler ricevere il pacco gara, oppure risparmiare, circa 2 euro, sul costo di iscrizione alla gara.
E qui il dibattito si apre e l'opinione si divide. Essere o non essere.......è sempre questo il problema!
Personalmente, trovo che il pacco gara, da molti considerato inutile, rappresenti il folclore e la tradizione della gara podistica. Non posso pensare di non sentire più vocaboli come CUMULABILE. Solo noi podisti conosciamo il significato di certi termini.
Il pacco gara, anche se dal contenuto, il più delle volte inutile, ci rende felici, da importanza al podista, ti da sempre l'illusione di trovare chissà che, rappresenta un po' il ritorno all'infanzia, quando compravi le buste sorpresa dal giornalaio o l'ovetto con la sorpresa. Quasi mai si era contenti del contenuto, ma la felicità stava nell'aprirlo.
E così è il Pacco Gara, forse una cosa inutile, ma che nel profondo ci da felicità nell'aprirlo e nello scoprire che il contenuto, non corrisponde a ciò che mi aspettavo di trovare.
Ma cosa ci volete trovare nel pacco gara????
Se aboliamo il pacco gara, allora risparmiamo un altro euro e aboliamo anche i premi di categoria.
Ma volete mettere la soddisfazione di essere chiamati a ritirare una copia del pacco gara, che però, essendo PREMIO DI CATEGORIA assume mistici significati nei confronti degli altri.
Il pacco di caffè vinto come premio di categoria è molto più buono dello stesso caffè trovato nel pacco gara.
E quelli che non entrano mai nei premi di categoria??? Almeno lasciamogli il pacco gara.
Bere una bottiglia di vino, ricevuta come pacco gara, non ha un sapore diverso della stessa bottiglia comprata?
Insomma, io credo che se, nelle competizioni podistiche, tagliamo tutto il contorno, per risparmiare pochi euri, alla fine possiamo andare al parco,a correre tra di noi, e non spendere nulla.
Ovviamente il dibattito è aperto e questa è solo la mia opinione.
Importante è correre, divertirci e non prenderci mai troppo sul serio.
Buone corse.
Alessandro

6 commenti:

  1. Sono in piena sintonia con te, ho letto il tuo articolo e mi sento in simbiosi,certo noi non andiamo a correre per il pacco gara ma quando torno a casa con quella busta e mia figlia mi chiede "cosa hai vinto oggi alla corsa?" gli mostro il contenuto e lei è contenta anche se è una bottiglietta d'acqua,senza sarebbe come in settimana quando mi alleno.

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  2. Purtroppo non ho mai avuto nessun pacco gara, ma quando Alessandro porta a casa la busta con dentro il succo di frutta Sant'Anna piuttosto che le prugne secche....il tutto mi rende felice, come se lo avessi vinto io.
    Detto ciò.... Evviva i pacchi gara

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  3. Pubblico precisazione del Presidente E. Nasini dopo breve sondaggio all'interno della nostra società :
    "attenzione non vorrei un fraintendimento.

    Se l'organizzatore toglie il pacco gara in gare classifiche fino a 12/14 km può togliere fino a € 2,00 dal costo iscrizione.

    Non significa che può organizzare con un costo iscrizione di € 2,00.

    Per organizzare una gara decentemente per 400/500 persone, premiazioni adulti, giovani e società servono circa 4,00 € cadauno e bisogna considerare che i giovani ora pagano € 3,00 e poi passerebbero a € 2,00.

    emiliano nasini"

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  4. Sono d'accordo con Ale evviva il pacco gara

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  5. Sono vent'anni che accumulo magliette pacco gara! Nn posso smettere di sperare a un cotone migliore e soprattutto a una taglia adatta a me! Evviva il pacco gara! :)Caterina Marretta

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  6. Io proporrei di differenziare i pacchi gara destinati ai bambini /ragazzi da quelli degli adulti.....magari sostituendo il pacco di caffè e di pasta con biscotti, mono porzioni di Nutella, tavolette di cioccolato, caramelle, etc.... Insomma, cose più adatte a loro. Sicuramente torneranno a casa più contenti!!

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