sabato 23 maggio 2015

Capoliveri ultima tappa 2015

Mattinata piovosa in quel di Capoliveri, che ha visto i partecipanti alla 25ma edizione del giro podistico affrontarsi su un percorso sterrato di circa 13,5km, prima di chiudere il sipario.
Si parte alle 9,30! I primi 2 km sono abbastanza in piano, finalmente riesco anche a capire chi è che mi precede nella classifica categorie. Praticamente mi è attaccato, può fare la gara su di me, sono io che devo rischiare qualcosa. Aspetto la salita e provo ad attaccare, sento il respiro dietro di me, non molla di un metro, allora penso al mitico Prefontaine, che quando era in difficoltà pensava: vediamo se il mio avversario ha fegato! Aumento e sinceramente spero di aver fegato anch'io! Non sento più il suo respiro, e vedo la prima donna avvicinarsi. Ormai posseduto dallo spirito di Prefontaine, supero anche lei.....forse sto esagerando, così oggi non arrivo alla fine, ma tanto è l'ultima tappa, bisogna dare tutto. Finisce la salita, e come da protocollo la prima donna mi supera. Adesso non è ora di mollare, provo a non perdere il passo, ma lei è davvero troppo forte. Mi si avvicina un altro atleta e ovviamente mi chiede di che categoria sono. Lui è della mia stessa categoria, è il quarto.
Gli dico di stare tranquillo, che non riuscirò mai a prenderlo, ho visto la classifica, mi è davanti più di un minuto. 
Mi incita a non mollare e di stare con lui, sa tutto sulle classifiche, mi spiega che il quinto è in crisi, che in salita sono andato bene e che 20 secondi, se vado così,li recupero alla grande. Poi mi dice che nei primi 3 assoluti c è uno della nostra categoria, per cui lui arriverebbe terzo e io quarto. Mamma mia....un matematico! Non ci capisco molto, ma va bene così, adesso devo pensare a correre correre correre....
Inizia una discesa tecnica, dove far attenzione a mettere bene i piedi. Le gambe sono ormai stanche, i sassi resi scivolosi da una leggera pioggerellina, potrebbero creare qualche problema.
Aumento ancora e stacco di qualche secondo anche il terzo di categoria, che taglierà il traguardo, mantenendo inalterata la sua posizione, come da protocollo. Ci abbracciamo, lo ringrazio per l'aiuto, ci diamo appuntamento per il pomeriggio alle premiazioni.
Titoli di coda sul 25mo giro podistico dell' Isola d'Elba.
Che dire! Arrivo 25mo assoluto, quarto di categoria. Sono molto contento di com'è andata. I giri a tappe sono sempre duri e ti mettono alla prova. Non è finita finché non è finita! 
Un grazie agli organizzatori, per l'ottima assistenza durante le tappe. La medaglia va a loro.

Agli amici, trovati anche su queste strade, per l'incitamento, la compagnia e soprattutto per il confronto per gara, che aiuta sempre a smorzare un po' la tensione.
A Tamara, per le foto e per avermi sopportato anche in questo ennesimo giro podistico.
Buone Corse Alessandro

3 commenti:

  1. Il momento più lieve della corsa
    è quando non ti accorgi più d’andare
    chè un vento misterioso od altra forza
    pare improvviso averti messe l’ali.

    Ma ancora lunga è la strada,
    il traguardo un miraggio
    e tante cose possono succedere
    negli ultimi chilometri.
    Ma se tu apri i polmoni a tutti i venti
    in te entra l’azzurro sconfinato
    del tuo cielo appenninico, la notte
    porta aromi di boschi nel tuo fiato.

    Se ancora è lunga la via e irta di ostacoli,
    di siepi e buche, correre è pur sempre
    la più bella avventura della vita.

    Quando ti parlai della mia
    solitudine di maratoneta
    a stento trattenesti un sorriso
    d’indulgente ironia.
    nei tuoi occhi scoprii
    un lampo di sospetto
    e forse di paura.
    1930 S. Craviotto (maratoneta)

    RispondiElimina
  2. Che dire, vi sparavete pure i discorsonoi mentre correvate al massimo, io non riesco a dire una parola, complimenti e hai fatto un grande giro.

    RispondiElimina