lunedì 23 marzo 2015

Mezza Lanzo Caselle

In fondo il nome lo preannunciava: UNA MEZZA DA RECORD, ma pensare che così tanti atleti, in questa domenica, possono aver vantato il proprio personale, ha superato ogni aspettativa.
Ma partiamo dall'inizio!
Sette e quarantacinque, appuntamento al solito posto, alla fine si va su in macchina. Prima si passa da Cirillo a ritirare i pettorali. Le facce sono un po' tese, piove di brutto, oggi non sono 6 km, sono 21.
Ognuno di noi, secondo me,sta pensando:MA CHI CE LO FA FARE, ma l'unione fa la forza, quindi guardando gli altri ci sentiamo meno matti.
Durante il percorso in macchina, dico a Davide, PENSA CHE DOPO TORNIAMO DI CORSA, scoppia a ridere, forse non ha ancora smesso. Oggi sono sempre 21!
Arriviamo a Lanzo dove ci attendono altri compagni di squadra, il solito caffè, due battute che aiutano sempre e in ogni occasione, la scelta dell'abbigliamento, cosa che, in queste occasioni, potrebbe tranquillamente dare origine a un dibattito, dove si creano schieramenti, prese di posizione, scissioni, alleanze ecc....
L'unica cosa certa è che oggi ci si bagna e che sono sempre 21!
Ma tutto ciò aiuta a fare gruppo, ti ricordi quella volta che.......e quella in cui al 18mo pioveva così tanto che c'era gente che nuotava......ma no dai, quella maratona in cui faceva così caldo che.....forse era meglio la pioggia.......ideale sarebbe stato questo clima, ma la pioggia così forte no......pioggia si, ma di quella più leggera, che ti rinfresca e ti aiuta.
Se anche voi Domenica avete pronunciato una di queste frasi non preoccupatevi.......con i farmaci giusti passa tutto!
E intanto si fanno le 10.......5..4...3....2......1........bummmmm. Si parte!
Ragazzi!!! Oggi sono 21, ne abbiamo già parlato??
Leggera discesa, ritmo buono sin dai primi km, sono già sudatissimo, anche gli altri.....tutti bagnati....ma no!!! Sta piovendo!! Lo avevo già dimenticato.
Mi avevano detto che era in discesa, ma sinceramente non me ne accorgo così tanto, forse perché impegnato a non finire dentro una pozzanghera e a mantenere un ritmo che mi permetta di arrivare bene al traguardo, dopo la maratona di domenica. Le mie gambe invece se ne accorgono un po'di più, visto che i km passano veloci e il ritmo rimane costante.
Che dire di questa mezza! Sicuramente ottima organizzazione che avrebbe meritato un meteo più favorevole, percorso veloce e bello che ti permette un buon crono, ma sono sempre 21 km, quindi anche in questo caso si corre quanto si vale, magari provando ad abbassare un po'il proprio personale.
All'arrivo conteremo quasi 250 persone. Bravi tutti!
Ma soprattutto i complimenti vanno ai nostri compagni dell'Atletica Venturoli. Ottimo crono da parte di tutti, molti di noi sul palco, per i premi, con gli altri sotto a far sentire il proprio calore.
A un certo punto, nella premiazione degli M55, sembrava di essere alla serata di premiazione della società in quanto ben 4 atleti sono saliti sul palco (Valerio, Fausto, Toni e Lino). Complimenti!
Ovviamente un ringraziamento va fatto anche a chi ha sfidato la pioggia per venirci a sostenere o a chi ci ha dato assistenza, facendoci trovare le borse all'arrivo (grazie Bruno).
Un bravi anche a coloro che hanno corso la 10 km (Luciana, Michele,Domenico), e a tutti gli altri che sabato hanno sfidato freddo, neve e salita per affrontare il trail di Prato Nevoso.
Lascio come di consueto la tastiera a Davide, a cui ho visto scattare un sacco di foto che siamo curiosi di vedere.
Buone corse
Alessandro
Il bello di questa gara oltre il percorso è stato vedere tante facce soddisfatte , tutti contenti della prestazione agonistica nonostante il clima non proprio favorevole. Anche per me, come preannunciato da Alessandro prima della gara concludo con il mio personale sulla mezza che da 2 anni non riuscivo ad abbassare, 1:30.
Prossimo appuntamento domenica 29 a Piossasco.
Buone corse Davide

mezza lanzo caselle 2015

domenica 15 marzo 2015

Maratona di Barcellona


Eravamo quasi 20000 stamattina, alla partenza della maratona di Barcellona, lo scenario era di quelli che ti fanno venire voglia di correre e la pelle d'oca. Maratona programmata circa 5 mesi fa', con tutti altri obiettivi, ma la corsa a volte decide per te, e quindi per problemi di influenza,nei mesi scorsi, arrivo, al grande appuntamento, senza una preparazione specifica. Comunque in questo periodo dovrei fare un lungo, quindi quale occasione migliore. 
L'obiettivo alla partenza e quello di correre dai 30 massimo 35 km a 5/km. Si parte! Musica a palla, si quella che ti carica,sole stupendo, temperatura ideale, grande partecipazione. Insomma gli ingredienti ci sono tutti!
Parto piano e ne approfitto per godermi questi primi km. Noto cose che solitamente mi sfuggono: quelli che partono troppo forte, quelli che al secondo km si fermano a fare pipì, quelli che in 5km hanno già mangiato 3 gel, quelli che sudano già nei primi 500 metri, quelli vestiti in maniera goliardica,quelli svestiti, quelli che si danno un tono e quelli che ti chiedi come faranno a fare 42km.......e così con la testa alta e non rivolta al suolo, che i primi 10 km se ne vanno e le gambe girano bene.
La presenza del pubblico sul percorso è impressionante, in alcuni momenti passiamo tra due ali strette di folla che mi ricordano le scalate dei ciclisti in montagna, tutti ci incitano a non mollare..... è davvero emozionante!
Si arriva alla mezza, il mio crono è 1.44.57, 5/km come da tabella.
Sto bene, ma non aumento, la maratona va rispettata, bisogna sapere quanto si vale e non fare gli eroi.
Al 30 km il mio lungo sarebbe finito, quindi dovrei fermarmi, e così faccio! 
Bevo un po' d'acqua, mi guardo intorno, gli altri corrono, mi viene in mente Bennato: "eppure gli altri stan correndo ancora, intorno a te,allora....non farti cadere le braccia...." In fondo sto bene, perché fermarmi, riprendo a correre e vedo che la velocità è quella, per cui mi godo gli ultimi 12 km! 
Non arriva il fatidico muro e supero un sacco di gente in piena crisi.....come li capisco, quante volte c'ero io al posto loro, ma oggi no! Al 30mo km la mia posizione era 3820mo all' arrivo 3388mo. Effetto muro!!!!
Chiudo in 3.30.05! Seconda parte corsa in 1.45.09!
I puristi della maratona dicono che puoi essere soddisfatto della tua maratona non quando hai fatto il tempo, se nella seconda parte sei scoppiato, ma quando la prima parte e la seconda si sovrappongono! Raramente mi è capitato di correre da manuale! Oggi si! Ancora una volta la maratona mi ha insegnato che se vali 10 non puoi partire a 15 e che la maratona si divide in 3 parti, come dice Aldo Rock: la prima si corre con le gambe, la seconda con la testa e la terza col cuore. Oggi non ho fatto il mio personale, ne ci sono andato vicino, ma sono comunque molto contento, per le emozioni provate a Barcellona.

Un grazie a Tamara, all' arrivo, come sempre, a darmi assistenza.
La coca cola non è sponsor dei colleghichecorrono!
Un saluto a tutti da Barcellona e buone corse.
Alessandro

Albiano Ivrea marzo 2015

Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l'ombrello ....., ma il sole è da qualche giorno che non si vede e questa mattina il tempo era decisamente da lupi.
Questa volta il gruppo Venturoli scende in campo "alla grande", un convoglio di 4 macchine che si reca ad Albiano per partecipare alla prima delle tante gare su strada del Campionato Canavesano.

Il percorso parte dal centro cittadino e dopo pochi metri da piatto inizia ad impennarsi decisamente, si ritorna a fare sul serio dopo le tante cross decisamente piatte affrontate in questi mesi; si lascia quasi subito l'asfalto per passare allo sterrato , un continuo cambio di ritmi mette a dura prova le varie articolazioni ma c'è poco tempo per pensare o lamentarsi, i ritmi si fanno subito sostenuti come i continui cambi di paesaggi.
Sali e scendi continui con piccoli strappi in salita e alcune discese che fanno rifiatare, il tutto per 6, 5 km poi un lunghissimo discesone ci riporta verso il centro cittadino, ma guai a pensare di essere arrivati, una salita decisamente ostica ci si presenta davanti, qua non si corre, per un centinaio di metri mani sulle ginocchia e lunghi fiatoni ci portano fino in cima  al castello per poi affrontare l'ultima lunga discesa che ci riporta verso il traguardo.
Gara decisamente impegnativa , meno male che non ha piovuto, ma le sensazioni di fatica vengono subito meno quando uno alla volta ci si ritrova insieme e battute varie iniziano a circolare smorzando la fatica che ci ha accompagnato per tutto il percorso.
Quest'anno il mio passaggio di categoria MM 45 non è sicuramente facile , rispetto all'altra qua sono molti di più e sempre tutti presenti , vorrà dire che dovrò impegnarmi molto , comunque sono soddisfatto della mia gara, grazie ai continui suggerimenti di Rosario.
Alla fine della gara noto con piacere che molti atleti della Venturoli sono rientrati nei premi di categoria, bravissimi.
Clicca qui per i risultati completi
Il prossimo anno parteciperò volentieri a questa gara, con il "collega", Alessandro che oggi era impegnato nella maratona di Barcellona.












E icuginichecorrono dove sono andati?

domenica 8 marzo 2015

Cross della Pellerina 2015

Continua l'attività frenetica della Torino Capitale dello sport europeo per l'anno 2015 e ovviamente i Master nazionali Fidal non poteva che tenersi nel capoluogo piemontese; e quale miglior cornice per questo evento se non uno dei polmoni verdi della città: il parco della Pellerina. 




Al nostro arrivo il colpo d'occhio ci rimanda subito ai fantastici tornei cavallereschi che si tenevano nel medioevo, numerose sono le tende piazzate dalle società (alcune hanno anche le bandiere societarie) all'interno non ci sono i cavalieri ma gli atleti che con dovizia quasi militaresca si stanno preparando per il torneo, qua si corre divisi per categorie e le armi a nostra disposizione sono tra la scelta delle scarpe chiodate o quelle da trail (grandi dibattiti si aprono su questo dilemma).

 Il campo di battaglia è un anello di 2 km, un continuo sali e scendi, i cambi di ritmi sono continui ma la location lascia molto andare all'immaginazione; lungo il percorso non si è mai soli ,  gli incitamenti si sprecano e in alcuni casi mi sembra di aver sentito anche improperi da parte degli atleti erranti , che con i loro tacchetti cercavano d'infilzare gli avversari.
Gara molto dura ma anche divertente grazie alla presenza di molti atleti fuori regione, che si sono presentati a Torino non per fare una scampagnata (come ha ricordato un allenatore al proprio atleta durante la gara, preciso che l'atleta era il 2° in classifica) e per rendere onore alla gara hanno viaggiato a velocità molto elevate (nella batteria di Alessandro l'atleta in testa ha concluso il primo giro a 3,03 al km)  e come mi ha ben fatto notare il mio collega " Loro si che corrono veramente".
Comunque sia icolleghichecorrono (insieme ai cuginichecorrono) c'erano, usciamo dall'arena soddisfatti delle nostre prestazioni, pronti per altre gare in altri tornei, lascio penna e calamaio ad Alessandro.








Di questa gara campestre resteranno nella memoria collettiva alcune immagini. La prima è il colpo d'occhio impressionante che ti fa capire che stai comunque partecipando a un grande evento sportivo, la seconda è la qualità atletica dei partecipanti. Erano anni che in una gara diversa da quella che può essere una maratona o una mezza, si evidenzia un livello agonistico di questa portata. Per capire meglio a cosa mi riferisco,basta prendere la classifica e notare come il primo classificato degli M60 ha mantenuto una media di 3,30 min/km.
Poi ci sono immagini che invece mi hanno accompagnato in questa mattinata! La prima è questa:
Sono ancora a casa che sto facendo colazione, mi arriva questa foto sul telefono. Si parte per batterie, le ragazze della Venturoli sono già pronte, dalla finestra vedo il sole, ma da come sono vestite è meglio portare con se una maglietta, la metto subito in borsa! Grazie, alla fine mi è servita! L'aria era freschina.
Arriviamo col collega Davide, 10 minuti per trovare parcheggio, ci fanno capire che stamattina siamo tutti qua!
Ci avviciniamo al campo di gara, e qui la seconda immagine:
Fausto, Valerio, Lino e Raffaele, chiusi in un recinto, a girare in tondo, per scaldare i muscoli. Il tutto ricorda proprio un torneo medievale, in cui mancano solo i cavalli. Ma oggi non c è bisogno del quadrupede, c è gente che corre più forte. Li vedo concentrati e tesi il giusto. Riesco comunque a rubargli la terza immagine.
Fausto e Lino

Poi finalmente tocca a noi, e qui le immagini posso solo raccontarle! Nella mia categoria si parte fortissimo. Massimo a fine gara mi dirà: credevo di essere ultimo, anch'io ho avuto la sua stessa sensazione. Guardando poi le classifiche mi rendo conto che non ci siamo sbagliati di molto. Della Venturoli negli M40 corriamo in tre. Domenico arriva 79mo di categoria viaggiando sotto i 4/km, io 90mo viaggiando poco sopra i 4/km e Massimo 127mo mantenendo una velocità che in una gara "normale" gli avrebbe sicuramente permesso un miglior piazzamento. Il nostro ex compagno di squadra Raffaele, che di solito siamo abituati a vedere nei primi dieci, arriva 31mo di categoria. Insomma questi numeri servono solo a far capire qual' era il livello agonistico.
Credo che in questo tipo di competizioni, importante è dire C'ERO ANCH'IO.
Prima di salutarci un'ultima immagine:
Le ragazze della Venturoli, non stanche, della mattinata, si regalano, nel pomeriggio, una corsa dedicata solo a loro.
In fondo domenica era l' 8 marzo, e quale modo migliore che correre tutte insieme per celebrare questo giorno.
Bravissime e ancora AUGURI! 
Alla prossima e buone corse.
Alessandro

lunedì 2 marzo 2015

Cross di Cirie' 2015

61ma  edizione dei Campionati Nazionali di cross UISP, che richiama un gruppo di atleti adatto, appunto, a quelle che sono le grandi occasioni.
I gazebo delle varie società, i colori delle canotte,la strategia su chi preferisce le chiodate e chi no,la partenza a scaglioni nelle varie batterie, caratterizzano quella che è una tra le più classiche gare di cross del panorama UISP Piemontese.
Ci siamo proprio tutti, grande occasione per rivedere compagni di fatiche, con cui abbiamo condiviso il campionato canavesano 2014 e testare un po' a che punto siamo nella nostra preparazione invernale.
Tra gli atleti presenti anche icuginichecorrono Vito e Gianni, con cui sigilliamo una sorta di gemellaggio cibernetico.
Colleghi e Cugini 
Ma veniamo alla gara! Per quanto riguarda la nostra batteria, credo fino agli M45, (eravamo talmente tanti che era difficile capire), si corrono 3 giri, di circa 2,5km ciascuno.
Inutile sottolineare la qualità del livello agonistico, nonostante il percorso che,se pur pianeggiante, presentava cambi di ritmo che spezzavano le gambe e una distanza leggermente più impegnativa delle classiche gare campestri.
Per le successive categorie e per le donne, si percorrevano due giri, per una distanza di circa 5 km.
Grande partecipazione per gli atleti Venturoli che, come sempre, capitanati dal Presidente Sandro, cercano di distinguersi nelle varie categorie.
Bravi tutti, e soprattutto le scarpette rosa. Non sono riuscito a seguire la gara femminile, e mentre scrivo non ho ancora visto le classifiche, ma, alla partenza ho visto il gruppo delle ragazze sereno, compatto e carico, proprio come deve essere prima di una gara, quindi brave, brave, brave indipendentemente dal risultato.
A fine gara, il fango sulle scarpe, l'odore di carne alla brace e di barbera (quello buono) colorano l'atmosfera di questa splendida giornata trascorsa a Cirie'. Anche questo è il cross! E qualcuno direbbe: soprattutto questo!!!
A fine gara io e Davide decidiamo di farci una foto......solo a casa mi accorgo che nella foto.......
Ambulanza Croce Verde Torino.......vabbe che siamo i colleghichecorrono e il mezzo fa parte del nostro lavoro, però questo è troppo......una persecuzione!!!!
Lascio la tastiera a Davide, per numeri,foto e quant'altro.
Buone corse a tutti!
Alessandro

Allora visto che dobbiamo dare i numeri, diamoli bene: la cross di Ciriè è sicuramente stata un successo visto la notevole partecipazione; ben 1298 atleti nella corsa competitiva e ovviamente dove riscontriamo la percentuale più alta di partecipanti, nella categoria dei 40 e 45 enni ovvero la mia e di Alessandro (ormai ci siamo abituati a noi piace il gioco duro!!).
La nostra società si difende molto bene visto che porta in campo 26 giovani ( le Furie Rosse della Venturoli) e 23 adulti aggiudicandoci l'8 posto come società più numerosa.
Prossimo appuntamento è con l'8 marzo ai master della Pellerina anche li campionato nazionale Fidal ma dobbiamo un po' abituarci visto che quest'anno Torino è città dello sport.



(foto tratte da podoandando)