domenica 28 febbraio 2016

Gara Sociale 2016

Nessun chips, nessun pettorale e forse nessuna gara, ma solo allenamento, voglia di divertirsi e di passare una bella domenica in compagnia. Con questo spirito domenica ci siamo trovati a Robassomero , squadra quasi al completo , famigliari e amici al seguito e via di corsa per gli atleti della Venturoli lungo la nuova pista ciclabile che da Robassomero porta fino a Lanzo.
Una pista pedo/ciclabile tutto su sterrato immersa nel verde che in alcuni passaggi fà dimenticare la vicinanza alla città. Ognuno con la sua andatura per godere della bellissima giornata, grande affluenza di amici Venturoli e famigliari che si sono cimentati in una bella camminata, tutto sotto la supervisione del nostro Presidente che in mountain bike scorrazzava avanti e indietro per controllare che tutto andasse bene. Al termine dell'allenamento grande soppressa per il pacco gara offerto da Raffale un bellissimo set di cacciavite e dopo tutti a pranzo. Giornata stupenda da ripetere.
Franco






Trofeo Decathlon febbraio 2016 Settimo Torinese

Mi ricordo che la prima edizione del trofeo Decathlon non era stato un grande successo, il percorso era stato definito, dai tanti podisti che ci avevano partecipato circa 2 anni fà, come un percorso in mezzo ad un cantiere, infatti se non ricordo male l'anno successivo niente cross di Decathlon.
Foto tratta da podoandando

Quest'anno la location cambia decisamente scenario e ci spostiamo di qualche km all'interno del parco Castelverde di Settimo Torinese. Percorso di circa 3 km da ripetere per due volte nella nostra categoria, sicuramente un circuito tecnico non per i passaggi ma per i continui saliscendi che lo rendono alquanto insidioso. Infatti in quasi tutte le batterie la voglia di correre e alcune leggere discese invogliano a lanciarsi ad un ritmo gara decisamente alto, che se non bene gestito diventa traditore.
Come al solito quasi tutta l'Atletica Venturoli presente sia adulti che giovani; 2 casi interessanti in questa gara:
1) Il caso Coneglian. Antonio parte come si sul dire di "gran lena " ma dopo pochi metri l'andatura diventa sempre più a rallentatore,  al termine del primo giro la posizione del Coneglian si attesta verso il basso della classifica, per concludere la prestazione ad un'andatura stile "speriamo che questa tortura finisca".....cosa è successo ? Alcune ipotesi sono state valutate: la sera prima, la tanto attesa Juve Napoli, in cui ci si aspettava con ansia la sconfitta della juve non si è avverato e questo ha causato nel Coneglian un "vuoto esistenziale ( Antonio è un tifosissimo milanista o meglio un grande antijuventino). Oppure e questa è la versione più accreditata, una notte" brava" di Antonio gli ha impedito di riposare bene. Comunque sia sono cose che capitano.
Coneglian

2) il Caso Rosario. All'arrivo di Rosario al traguardo si ventila l'ipotesi da parte dei giudici di una sua possibile squalifica!!! Il motivo : l'erroneo posizionamento del pettorale che era stato posizionato dal medesimo non sulla parte anteriore della canotta ma nella parte anteriore della coscia sx. Ebbene dopo vari controlli e rispolveramenti di regolamenti, caduti in alcuni casi nel dimenticatoio, Rosario ne esce senza condanna , infatti una postilla del regolamento Uisp si parla solo della visibilità del pettorale e non della sua locazione.
Rosario e il "non pettorale"

 ANCHE QUESTO FA' PARTE DELLA CORSA.
classifica   ris

sabato 13 febbraio 2016

Cross di Ciriè 2016

Carnevale ogni scherzo vale, e così domenica al cross di Ciriè una bellissima pioggia ha reso il percorso in un vero pantano; sinceramente dal viso degli atleti non mi sembra di aver visto nessuno che si è lamentato, anzi forse molti non vedevano l'ora di cimentarsi in una gara che per certi aspetti, rimandava a qualcosa di atavico, quando da bambini non si vedeva l'ora di giocare sotto l'acqua ma questo veniva assolutamente vietato dai genitori.
Gavin discute con Alex di tattica
Alex mimetizzato 










l'uomo del sorriso
Il pericoloso salto del fosso











Il pericoloso salto del fosso



Tante partenze in base alle categorie come per il chilometraggio che variava dai 6 ai 4 km ma stesso percorso, la location e' la stessa degli anni precedenti. Il percorso nulla di particolare, completamente piatto con alcuni rettilinei nella prima parte e moltissime curve nella seconda, cosa che presentava alcune difficoltà visto il terreno molto scivoloso e fangoso.



Da segnalare invece la grande partecipazione, del settore giovanile dell'Atletica Venturoli, al cross di Venaria che si è disputato sabato. I giovanissimo atleti, hanno reso onore alla casacca della Venturoli, dimostrando appieno di meritarsi il titolo di Furie Rosse, infatti in quasi tutte le batterie, almeno un nostro ragazzo /a è salito sul podio e come società abbiamo preso il primo posto a punteggio; un grazie particolare va indubbiamente anche a tutto lo staff di allenatori.


martedì 2 febbraio 2016

Cross di Trofarello 2016

Foto tratte da PODOANDANDO
Qualcuno la definisce una tra le più belle campestri nel panorama piemontese.
Sta di fatto che, il cross di Trofarello mette d'accordo tutti, essendo gara patrocinata FIDAL e UISP.
A farla da protagonista la nebbia che ha accolto un numero considerevole di atleti, ma questa è una campestre, e come tale prevede partenze per batterie, che in questo caso, non creano l'ingorgo iniziale, in quanto Trofarello può permettersi corsie larghe, quindi niente gomitate, sgambetti, spintoni......chi ne ha di più mette la freccia e supera.
Chiodate vivamente consigliate dai più esperti, ma qualcuno non le ama proprio, si corre su due distanze, a seconda delle categorie, di circa 6 e 4 chilometri.
Percorso leggermente modificato rispetto agli anni passati, non ci priva comunque della salitella spezza gambe e del tronco, quest'anno posizionato, in maniera strategica, in modo da non poter essere evitato (altrimenti che gusto c'è!!!). Del resto, tra noi podisti, cross di Trofarello uguale Tronco, se non lo si salta tantovale!!!!
Ottima partecipazione per le canotte nere sia nel settore adulti che in quello giovanile, con tenda spogliatoio, posizionata a pochi metri dall'arrivo, come da tradizione, per "tenere tutto sotto controllo" come dice il buon Cirillo.
Di questa gara mi rimarrà in mente soprattutto un particolare: vista la nebbia,era difficile avere una visione completa del terreno di gara, per cui vedevi quelli che andavano più veloce nei momenti in cui ci si incrociava, ma non capivi bene quanto ti erano davanti e quale distanza avevi con i primi.
Tutto questo è stato svelato quando ero al quinto km circa e lo speaker ha annunciato di fare spazio perchè i primi stavano arrivando a velocità impressionante....che dire COMPLIMENTI.
Livello qualitativo veramente notevole per gente che non fa della corsa la propria professione e che per ottenere certi risultati, sicuramente lavora duro!
Grazie a Podoandando, chiuderei con 2 immagini che riassumono il gioco di squadra e lo spirito di gruppo della nostra società
Genny e Max
Ignazio e Michele
Poi ho trovato un'altra immagine di un podista solitario, con pettorale al contrario, per non farsi riconoscere......qualcuno sa chi potrebbe essere?????
?????????
Buone corse a tutti.
Alessandro
CLASSIFICA