venerdì 10 giugno 2016

Alice Superiore + Nole Canavese

Ormai posso dirlo:in questo periodo sono più veloce nel correre che nello scrivere.
Continua il campionato canavesano, e, come di consuetudine, in questi mesi, gli appunatamenti settimanali diventano quasi sempre due, con l'impegno domenicale e una serale in settimana.
Calendario di società che va a coincidere con quello canavesano, ci porta a correre domenica ad Alice Superiore e giovedì in quel di Nole.
Due gare completamente diverse tra loro, infatti vengono classificate come collinare la prima e pianura la seconda. Il bello del campionato canavesano su strada è quello che ti confronti su quattro discipline: pianura, misto, collinare e gran fondo, insomma alla fine per piazzarti bene in classifica devi essere un "podista globale" o per dirla in termini semplici, devi andare forte ovunque e sempre.

Alice Superiore: gara di circa 9 km, si corre prevalentemente nel bosco su sterrato, con qualche tratto su asfalto, gara caratterizzata da cambi di ritmo importanti, con strappi in salita e discesa a far rifiatare, ma per poco perché ricomincia la salita. Il bello di queste gare "in natura" è che ti sembra sempre che siano diverse da un anno all'altro, però nessuno sa bene cos'è cambiato, probabilmente il colore degli alberi o un sentiero modificato dalle piogge fanno si che queste gare siano sempre diverse. Per quanto ci riguarda eravamo presenti in 21, tra cui 5 ragazzi, che, nonostante il loro campionato sia finito,hanno deciso di partecipare comunque alla gara di Alice, un po' come se fosse una giornata al centro estivo, ottenendo ottimi risultati e una buona dose di divertimento.
classifica Alice

Nole: gara di circa 7 km, molto veloce, piatta, come si dice in gergo podistico, ha portato a correre, per le strade di Nole più di 300 persone. 16 il numero magico, esattamente come ad Alice, se togliamo i ragazzi, gli atleti targati Venturoli.
Come dice l'amico Guido Plano, qui si deve partire veloci e arrivare più veloci e siccome, come dicono in molti, Alice si fa ancora sentire nelle gambe, proviamo ad aiutarci.
L'aiuto prevede che chi ne ha di più supera e stimola l'altro, e anche se non è proprio come in bici, dove se stai dietro pedali meno, anche nella corsa, a livello psicologico, un po' ti aiuta.
Il primo che prova a tirare il gruppo è Roberto Vittorelli, però ci rendiamo subito conto che lui ha un altro motore, per cui al primo allungo lo lasciamo andare per arrivare vivi al traguardo.
Ritrovo con piacere l'amico Oberto Folco, anche lui prova a darci la carica, ma si vede che, anche se fermo da qualche mese, ha un altro passo, per cui Guido consiglia di non esagerare.
Cerchiamo di tenere il nostro ritmo fino al traguardo e a circa 1 km dalla fine vengo affiancato e superato da Domenico Mittica, che con un ottimo progressivo, si conferma specialista su queste gare.
Concludo con  3,47/km di media, e considerando che stò facendo prevalentemente allenamenti collinari, non posso che ritenermi contento.
Arriviamo quarta società a punteggio, molti di noi vengono premiati nelle rispettive categorie.
Bravi tutti i Venturoli.
classifica Nole

Prima di salutarvi vorrei fare un plauso a Lino Capolongo, che, a quanto pare, non ha patito il "salto" di categoria. Quest'anno non perde un colpo, lo troviamo sempre nei premi di categoria e in ottime posizioni nelle varie classifiche, che siano campestri, collinari, pianura, trail  LINO c'è!!!

Buone corse a tutti!
Alessandro


2 commenti:

  1. Grazie Ale sono molto contento della mia forma fisica tutti i sacrifici danno dei frutti ti ricambio i complimenti anche a te

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  2. Grande Lino e' da circa 1 anno che fai un lunghissimo progressivo....sempre più forte.
    Ottimo Alessandro non è facile passare da un collinare ad un "piatto "nella stessa settimana e andare così forte .

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