martedì 25 ottobre 2016

Maratona di Amsterdam

La Maratona la regina delle gare, la gara per eccellenza quella che prima o poi qualsiasi runner cerca, vuole, teme e sogna di metterla nel proprio palmares.
La Maratona non è una gara è un viaggio che inizia nei mesi precedenti , quando ti alleni e progetti di "chiuderla" in un determinato tempo oppure solo di poterla chiudere. La Maratona ti seduce, ti ammalia ti dice "se riuscirai a finirla sarai un eroe" ti parla dolcemente e nello stesso tempo ti fà sognare per tutto il tempo ti è vicina, tutti parlano di te e della tua preparazione, lascia che tu sorrida anche al momento dello start e poi km dopo km si riprende tutto, ti presenta il conto e si trasformare in strega non in quella che ti seduce ma in quella che trasforma la gioia in dolore che mina la tua mente e ti dice "lascia perdere ti rifarai alla prossima" ed è in quel preciso momento che devi viverla per quello che è realmente... solo uno specchio di te stesso e della forza che riesci a tirare fuori nei momenti difficili.
Quante volte ho sentito questi discorsi, facile a dirsi difficili metterli in pratica.
Questa volta nella stessa griglia di partenza io Alessandro e Lino, a ridere, a commentare i keniani, a prenderci in giro ma nello stesso tempo "soli" in mezzo a 15000 aspiranti "nuovi" maratoneti ; non nuovi come gara per me e Lino alla 2 maratona e Alessandro alla sua 20esima!!
 Nuovi inteso come momento, perché ogni Maratona è una nuova scoperta , un momento particolare che non sai come viverlo. Una cosa è certa, hai 42.165 metri per scoprirlo, (in questo caso hanno aggiunto quasi 400 metri di emozioni in più!!).

Non siamo andati soli, ci hanno accompagnato Simona Tamara e Nunzia (che infinita pazienza) più nostri amici e colleghi di lavoro Elisa, Raffaella e Paolo più altri due nuovi amici Luca e Rossella.
Una bellissima gita nella piccola ma affascinante " Venezia del Nord".
Paolo Raffaella Tamara

Per quanto riguarda l'organizzazione della gara tutto stupendo, l'expo , o parco divertimenti per noi podisti, si trova vicino alla partenza zona Stadio Olimpico, questi olandesi sono veramente stupendi sempre con il sorriso ed efficientissimi. Una perfetta organizzazione, pacco gara maglia tecnica e tanti piccoli gadget .

 Il tracciato della gara parte e arriva allo stadio , veramente emozionante , si toccano i principali musei cittadini il famoso parco Volderpark ( un bellissimo polmone verde nel certo cittadino) , molti km si sviluppano lungo il fiume Amstel dove si possono ammirare bellissime ville olandesi e i caratteristici mulini e se sei fortunato vedi dall'altra riva delle gazzelle nere ( a no sono i keniani che hanno fatto il giro di boa).
La gara: avevo solo un obbiettivo migliorare il personale e solo questa determinazione mi ha fatto fare una gara , per me , decisamente bella; mi sono proprio divertito e i momenti da "muro" sono stati affrontati serenamente anzi fino al 36° km ho girato decisamente bene, poi qualche rallentamento fisiologico e la conclusione con 5 minuti in meno rispetto a Firenze .
Bene Alex che porta a casa la sua 20° Maratona ormai ha un costante dialogo con la  Regina delle gare; secondo me il suo obbiettivo è far si che sia la Maratona a temere Alessandro.
Anche Lino arriva bene al traguardo, patisce un po' gli ultimi km ma d'altra parte è un anno intero che non salta una domenica podistica, ottenendo sempre podi di categoria.
Come al solito al termine di una gara così dura il primo pensiero è "adesso basta", ma sinceramente non penso che questa sia la nostra ultima Maratona, forse dobbiamo ancora chiarire qualche punto con la strega.








2 commenti:

  1. Grande commento leggendo ho vissuto nuovamente le belle sensazioni che la maratona ti da Grazie

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  2. È stato bello pestare 42195 metri di emozioni insieme. Bravo Davide l'hai raccontata benissimo, mi hai fatto venire voglia di iscrivermi alla prossima. Vado a guardare il calendario....

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