mercoledì 18 gennaio 2017

SI RICOMINCIA.....


Finite le feste, rieccoci nuovamente in pista, del resto, nessuno ha mai smesso di allenarsi, tra un panettone, un cotechino e un piatto di lenticchie.....dite che non è vero!
2016, che oltre ad aver visto la scomparsa di molti personaggi conosciuti, è stato un anno, per molti, altalenante, anche dal punto di vista sportivo, caratterizzato da infortuni e quindi stop forzati. Speriamo in questo 2017.
Ho voluto iniziare quest'anno con 2 gare particolari, una al mare, l'altra in montagna.
La prima è stata lo Swim Run di Noli, che come appunto dice il nome prevedeva una frazione di nuoto in mare e una frazione di corsa. 
Gara per temerari, visto che si è disputata il 7 gennaio, per fortuna uno splendido sole ha fatto da cornice a questi 600m di nuoto e 4 km di corsa. Gara che si poteva svolgere sia singolarmente che a staffetta, nel mio caso ho scelto di gareggiare singolarmente, e devo dire che, nonostante la muta, l'impatto con l'acqua si è fatto comunque sentire, paradossalmente, non tanto nella frazione di nuoto, ma nella frazione di corsa, dove i piedi, ci hanno messo un po' a capire che dovevano correre e che erano attaccati alle gambe. Comunque super organizzazione e massimo divertimento.
Foto in3Pid
La settimana dopo, il 14 gennaio, non contento del freddo provato in mare, non potevo perdere l'occasione di cimentarmi nello snownightrail di Bardonecchia.
Ovviamente anche in questo caso, gara dai contorni particolari, si respira un'atmosfera fantastica, nonostante il freddo che ti taglia la faccia.
La luce delle frontali, il silenzio del bosco, ovattato da una neve che quest'anno l'ha fatta da protagonista, in ogni senso, il rumore dei passi, le ombre, la condensa del respiro e i compagni di percorso, rendono queste gare esperienze di vita in grado di emozionare.
Ovviamente anche in questo caso, organizzazione impeccabile, già da tempo collaudata in altre gare.
A fine gara, chiedo al ristoro, se per piacere posso avere qualcosa di caldo, mi aspetto il solito tè, e invece mi presentano una zuppa calda con verdure, banalmente tradotto in minestrone.
Mai stato più felice di mangiare un minestrone.
La medaglia è qualcosa, a mio avviso, di spettacolare, un pezzo di legno, con il ricordo della gara.
Troppo originale. Metto la foto così potete vederla.
Bene direi che dal punto di vista sportivo, questo 2017, non poteva cominciare meglio.
Dopo mari e monti, domenica si torna ad una classica: La Campestre della Pellerina
Buone corse emozionanti a tutti
Alessandro

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