sabato 15 aprile 2017

Triathlon Sprint Pinerolo

Dopo circa cinque anni di assenza, torno a disputare una gara di Triathlon.
L'occasione si presenta in occasione della prova, su distanza sprint, nella cornice di Pinerolo.
La distanza sprint, per i non addetti ai lavori, prevede:
750 m di nuoto
20 km di bici
5 km di corsa
proprio così, nell'ordine in cui li ho elencati.
Su queste pagine virtuali, spesso io e Davide, abbiamo scherzato (mica tanto) dicendo che dove c'è gara, c'è un atleta Venturoli....infatti anche in quest'occasione, sorpresa delle sorprese, trovo Roberto Boccardo, che veste i panni del Torino Triathlon.
Come se non bastasse, intravedo ai blocchi di partenza, in piscina, anche Roberto Danna.
A questo punto chiederemo al presidente di pensare anche alla tessera FITRI dal 2018.
Io vesto i colori del team Granbike, quale miglior occasione per conoscere e scambiare due chiacchiere con i nuovi compagni di avventura nella triplice disciplina.
La cosa che noto, dall'ultima gara fatta, è che il mondo del triathlon è aumentato in maniera esponenziale, questo non può che farmi piacere, in fondo vedere così tanta gente appassionata di sport è sempre bello.
Come spesso succede nelle gare, dove si parte dalla piscina, veniamo suddivisi per batterie.
Si nuota in 7 per vasca, e la divisione non è casuale, ma rispetta i punteggi acquisiti in gare precedenti, il cosidetto  Rank. Non avendo più gareggiato, mi ritrovo a punteggio Zero, quindi parto nell'ultima batteria, l'ottava per l'esattezza.
Questo mi permette di godermi lo spettacolo dei più forti, e, seguendoli, anche nella zona cambio, ripasso i movimenti da fare, per non perdere troppo tempo tra una frazione e l'altra, quindi:
esco dalla piscina, mi tolgo cuffia e occhialini, trovo la bici, casco, occhiali da sole, pettorale, scarpe, insomma tutto quello che servirà per la frazione di bici, metodicamente preparato prima del via.
La zona cambio
La stessa cosa succederà dopo, rientro in zona cambio, vado a riporre la bici nel posto giusto, solo adesso potrò togliere il casco, cambio scarpe, giro il pettorale, per renderlo visibile sul davanti e via di corsa.
Anche la zona cambio va preparata e allenata, perdere troppi minuti tra una prova e l'altra vanifica tutti gli sforzi fatti. Insomma cerchiamo di fare le cose per benino NO!!!
La particolarità delle gare di triathlon è quella di essere simili alle gare campestri, vedi sempre gente che si muove, quindi anche chi vi assiste non si annoia di sicuro.
Per la cronaca la frazione di bici, si svolge su un percorso di tre giri, sostanzialmente "piatti" all'interno del comune di Pinerolo, mentre la frazione di corsa, su un percorso di 2 giri, misto asfalto e strada bianca battuta, all'interno del Parco della Pace.
Ottima organizzazione, funziona tutto alla perfezione, non è facile gestire così tanti atleti, con partenze separate, e far trovare un buon piatto di pasta calda e una birra fresca anche all'ultimo arrivato.
Spero di avervi fatto venir voglia di provare una gara di triathlon, magari cominciando proprio dalla distanza sprint, se sapete nuotare e avete una bici da strada, perchè no!
Qualcuno dice che nel triathlon vince sempre chi va forte di corsa, non sarà il nostro caso, tranquilli, ma il fatto che chi ci legge mediamente corre, direi che il 50% del lavoro è fatto.
Allora voglio salutarvi come farebbe Aldo Rock.
Nuotate, Pedalate, Correte.
Buona Pasqua a TUTTI i nostri amici lettori
Alessandro

1 commento:

  1. Ciao Alessandro ! Il Canavese ti reclama a gran voce!
    Andrea SG

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