mercoledì 28 giugno 2017

La mandria 2017

Il bello di questa corsa è che ogni tot. di anni il percorso cambia, sembra che le richieste dei podisti di trovare un percorso congeniale e che metta d'accordo centinaia di corridori venga esaudito , per trovare un tragitto veloce , senza salite, senza discese, ma con il vento a favore un bel paesaggio un clima congeniale per una gara perfetta, magari leggermente in discesa ma non troppo etc etc...
Insomma sempre a trovare come si suol dire il "pelo nell'uovo"; comunque vada si corre in uno dei posti più belli del Piemonte , un vero polmone verde un'oasi di pace già scelta dai signori Sabaudi per "rilassarsi" dalle gravose giornate.

La Mandria è il luogo preferito dai podisti, e non solo, per allenarsi durante la settimana , ricco di percorsi in pianura , leggermente i salita discese e sterrati, c'è di tutto; ma quando arriva il momento della competizione agonistica tutti a fare i sofisticati come se una leggera salitella potesse sconvolgere la nostra andatura o un percorso di sali e scendi limitare la nostra performance, stranissimi questi podisti. Prima della partenza una buona parte sono ammalati o con grandissime limitazioni funzionali oppure ci sono i perenni atleti che si allenano solo in attesa di una futura gara della vita, sempre gli stessi discorsi e anche in questa bellissima domenica ci ritroviamo qui a discutere su strategie velocità etc.
Bene quest'anno il percorso è cambiato si parte dalla cascina Brero , via verso il castello sali e scendi si sprecano. lungo rettilineo saltella giro vicino ai laghetti e ritorno su un'altro lunghissimo rettilineo; le grosse differenze rispetto alle precedenti edizioni, il ristoro a metà gara , il percorso molto meno soleggiato e il tracciato con più sali e scendi...... sarà andato bene a tutti i 464 atleti?



sabato 17 giugno 2017

Spineto Sui sentieri delle terre rosse

Avete presente quando sul volantino delle gare scrivo"La manifestazione si terrà con qualsiasi condizione atmosferica" bene non è un modo di dire; già da qualche ora prima della partenza un diluvio stile tempesta tropicale si è abbattuto su tutta la provincia torinese, continuando fino nella piccola frazione di Spineto.

Uno può pensare: la gara verrà sospesa , no condizione non prevista (è anche scritto sul volantino), bene allora non ci sarà nessuno , ma neanche per sogno tutti stipati sotto la tettoia dell'iscrizione e alcuni a "riscaldarsi" in giro per le strade ; ben pochi hanno rinunciato.
Quindi è certo non sarà una piccola tempesta o qualche cm d'acqua a fermare dei "cinghiali" affamati di asfalto sentieri , salite discese e fango la gara era in programma quindi la gara si farà , e basta.

195 i partenti per una delle più interessanti gare serali del campionato canavesano, percorso leggermente modificato ma comunque sempre bello e duro.


Della Venturoli presenti Domenico , che ha fatto un'ottima gara, Cristian e Rosario subito a ruota ,anche loro si sono divertiti, il mitico Mariano che per nulla intimorito dal mal tempo ha concluso molto bene. Teresa e Sandro invece arrivano fino alla partenza poi rinunciano (ma d'altra parte come dargli torto). Personalmente anch'io mi divertono sempre molto, le condizioni atmosferica avverse, forse perché mi distolgo dal pensiero della gara, ho patito come al solito la partenza veloce in salita che stronca subito.

martedì 13 giugno 2017

Nole in notturna 2017

Percorso completamente cambiato e direi con ottimo successo , infatti il nuovo tracciato è piaciuto a molti podisti.
Manca Francesca , Raffaele e Mariano


Si parte dalla chiesetta di San Vito ,  misto asfalto e sterrato, giro breve di 3 km verso il paese poi si entra nel sentiero della "Corona Verde " (quello che parte da Robassomero e porta fino a Lanzo) semplicemente stupendo, tutto all'interno del bosco mentre a lato troviamo  il fiume Stura di Lanzo .


Gara decisamente velocissima piana per i primi lm poi un misto di leggerissima discesa che più che altro aiuta la corsa e ultimo km i lieve salitina ma niente di cui preoccuparsi.

Quello che c'era da preoccuparsi è stata sicuramente la partenza da velocisti stile 100 metri delle Olimpiadi, a scaglioni abbiamo mantenuto per i primi km un'andatura decisamente veloce, anche nel mio "blocco" si è partiti sotto i 4 al km che per carità non sarà qualcosa di eccezionale ma per noi (ormai ci si conosce non per il viso ma per l'andatura) è stato sicuramente un colpo a ciel sereno .

Con il passare dei km poi l'andatura si è stabilizzata , sempre a passo sostenuto ma il percorso lo permetteva e la sera decisamente meno assolata  ha contribuito ad esprimerci al meglio.

Soddisfatto della mia prestazione vediamo cosa succederà a Spineto .

La serata poi si è conclusa con tutti o quasi in pizzeria dove grazie alle maltodestrine liquide (BIRRA) ci siamo rimessi in forma .

sabato 10 giugno 2017

StraVenaria 2017

Beh, seconda gara insieme per icolleghichecorrono ,dopo il trail sulla neve di gennaio a Serre chevalier, non c'è male.










I triathlon di Alessandro  i turni di lavoro differenti e le preparazioni per gare differenti non ci portano ultimamente a correre tanto insieme ; solo 2 anni fà avevamo fatto un anno di gare
insieme e in alcuni casi anche 2-3 a settimana, dei pazzi furiosi . Ma poco importa siamo sempre qui a scrivere e condividere con voi le nostre avventure podistiche e ultimamente anche marittime e su due ruote.



Il percorso: si parte dal centro commerciale di via Da Vinci 2 km asfaltati che portano verso il centro cittadino poi si entra nei giardini della Reggia qui la ghiaia e le varie curve rallentano il passo e il caldo non aiuta una ripresa veloce, meglio quando si entra nella mandria ma attenzione che il primo pezzo è un falso piano, conoscendo il percorso mi aiuta a superare molte persone che avevano "tirato molto nella prima parte", giro corto all'interno del parco poi leggera discesa che velocizza di molto le gambe. Rientro attraverso i giardini della Reggia e qui tra il caldo e il terreno quasi tutti cercano di rifiatare, ultimi km su asfalto verso il traguardo.

Soddisfatto della corsa ma più che altro per la divertente mattinata passata insieme ai compagni di squadra , tra scherzi e battute hanno rallegrato la competizione
















classifica  ris

mercoledì 7 giugno 2017

Rivalta i 4 archi 2017

Certo dopo un turno lavorativo notturno non è proprio il massimo partecipare ad una gara podistica, ma d'altra parte per icolleghichecorrono l'esperienza di anni di corse non sempre viene sfruttata al meglio, oppure la determinazione di non lasciarsi condizionare dagli eventi ci porta a fare queste sfacchinate.
Quale sia la ragione o la motivazione  non lo sapremo mai e anche questa volta invece di viaggiare verso casa, dritti alla partenza per Rivalta.
4 archi da attraversare 2 all'andata su un percorso subito in salita su asfalto poi discesa e giù verso la campagna rivaltese poi si passa dopo 1/2 km su sterrato giro su falsopiano sotto un bel sole (che ha preso il posto dell'acquazzone di qualche ora prima , lasciandoci una bella umidità), poi si passa nel bosco e meno male che alcuni strappi in discesa fanno rifiatare le gambe, si ritorna in paese e si riattraversano gli altri 2 archi del centro storico .
Bella gara molto vivace di soli 8,7 km ma non fatevi tradire dalla corta distanza è un tracciato che si fa sentire; un consiglio per l'organizzazione: un piccolo ristoro a metà gara non sarebbe dispiaciuto, giusto per buttarsi in testa un bel bicchiere d'acqua.
Come già detto prima, la stanchezza si è abbattuta subito dopo la partenza, solo nella seconda parte mi sono decisamente svegliato.
Complimenti come al solito a Gennaro che viaggia veramente bene e a Cristian il nostro foto/runner , la rivelazione dell'anno.

Come al solito è sempre un piacere scambiare due parole con i nostri amici Gianni e Vito (oggi assente) dei icuginichecorrono, esempi di dedizione alle competizioni podistiche.

classifica



lunedì 5 giugno 2017

IRON TOUR 2017

Sono ormai un po' di anni che quello con l'isola d'Elba, per me, rappresenta un appuntamento sportivo da non perdere.
Gli altri anni mi ero sempre cimentato nel giro podistico, ma poichè, quest'anno, ho rispolverato una mia vecchia passione (il Triathlon) e sapendo che, sulla mia isola sportiva preferita, si celebra un evento unico al mondo, credo, cioè un triathlon a tappe, quale occasione migliore.
Una delle frasi più ricorrenti è stata: TRIATLETA, PERSONA CHE NON CAPISCE CHE UNO SPORT E' SUFFICIENTE, e allora visto che non capiamo, siamo qui per nuotare, pedalare e correre.
E allora.... lo scenario è pronto, un sole meraviglioso, che ci ha fatto da cornice nelle 5 tappe, la regia, impeccabile oserei definirla, tutto ha funzionato alla perfezione, quindi grazie a Spartacus e alla sua gente.... che entrino gli attori..... eccoci, tutti con le nostre belle mute nere, sulla spiaggia di Cavo, pronti ad andare in scena per la prima tappa olimpica......suono di tromba e tutti in mare.
Questo è quello che è successo per 5 giorni: mare, boa a destra, boa a sinistra, oggi si gira in senso orario, domani in senso antiorario, non perdere di vista la boa, attento a non prendere un calcio in faccia, ok, il nuoto e fatto, via la muta, si sale in bici
Percorsi stupendi, ma duri, come giustamente ci avevano preannunciato nella serata di presentazione, del resto, per chi conosce l'isola d'Elba, sa che non è facile trovare strade "piatte" e allora che salita sia, ma per fortuna, se si parte da un punto e si ritorna nello stesso punto, se c'è stata una salita, per forza dovrà esserci una discesa. Buona osservazione, e quasi sempre vero, tranne che nella seconda tappa, dove siamo saliti in bici sulla spiaggia di Fetovaia (stupenda) e abbiamo finito la frazione ciclistica, dopo 20 km, trattandosi di distanza sprint, in quel di Marciana, quindi tutta salita.
MARCIANA

Le frazioni di corsa, tranne nella tappa di Lacona, dove il percorso era sostanzialmente "piatto", hanno riservato sempre piacevoli sorprese, sia dal punto di vista paesaggistico, che dal punto di vista muscolare, in quanto sono stati tutti percorsi misti asfalto sterrato, con saliscendi anche importanti, e ve lo dice uno che, come sa bene chi ci legge, predilige di gran lunga le gare "nervose" a quelle piatte.

Al termine di ogni gara ricco ristoro e pasta party, che agli atleti fa sempre piacere, è un po' il nostro terzo tempo, quale occasione migliore per scambiare opinioni, consigli....
Per dovere di cronaca va detto che ogni tappa è indipendente dall'altra, ogni tappa ha una sua classifica, alla fine a parte le 5 classifiche, viene fatta una classifica Iron Tour che comprende tutti quelli che hanno percorso almeno 4 tappe su 5.
Ma questi sono dettagli, a me interessava soprattutto provare e portare a casa questa esperienza, e devo dire di essermi divertito molto,di aver conosciuto gente simpatica, e di aver fatto una settimana di vacanza sportiva con la S maiuscola.
Penso, che se ne avrò l'occasione parteciperò nuovamente all'Iron Tour, non deve essere facile organizzare 5 tappe di triathlon in 5 giorni, ma i ragazzi di Spartacus ci hanno fatto divertire.
E alla fine medaglia per tutti i Finisher
Un grazie particolare a Tamara, per le foto, per la crema solare e per il supporto in zona cambio.
Nuotate, pedalate, correte (ne basta anche solo una delle tre)
Alessandro