sabato 15 luglio 2017

Stra Argentera 2017

Il partecipare a competizioni podistiche porta anche alla scoperta di paesi e frazioni che neanche nella lettura dei cartelli stradali mi ero mai imbattuto .
E' il caso di Argentera piccola frazione di Rivarolo , circa 300 abitanti , campi di grano 1 chiesetta e abitazioni sparse, il tutto animato da 292 podisti + amici e famigliari al seguito che mercoledì si sono dati appuntamento per la seconda edizione di questa gara canavesana.

Il percorso è di 8 km piatto anzi piattissimo, asfalto e sterrato si susseguono, giro unico si parte dalla sala della proloco 1 km in leggerissima quasi imprescindibile discesa ma che permette alle gambe di girare in scioltezza e di sistemare le posizioni tra i vari podisti; poi si mantiene un ritmo sempre serrato unico pezzo "fastidioso" intorno al 5-6 km si passa in mezzo ad un campo di grano, tra il mangiare la polvere e l'afa il ritmo rallenta leggermente.
Gara piacevole che scorre molto velocemente, praticamente un bel allenamento serale, oggi per la prima volta la voglia di correre era pari a zero , fortissima la tentazione di tornare a casa, poi quanto ti trovi sulla linea di partenza che fai? Niente corri.
Unico problema attenzione in serata all'attacco aereo delle zanzare!!

martedì 11 luglio 2017

Giro delle Borgate Mattie 2017

 Quando una gara podistica è organizzata dalla Fidal siamo pur certi che il livello dei partecipanti è sul medio alto , poi se la gara è una competizione regionale di corsa in montagna l'asticella si sposta sempre più in su , ma se alla partenza trovi i gemelli De Matteis .... bene puoi già stilare la classifica del podio.
Non che io avessi ambizioni da podio però ti rendi conto che anche gli altri partecipanti correranno senza risparmiarsi.


Bene la gara si svolge a Mattie piccola cittadina della valle di Susa, la distanza è di 13, 5 km si parte dal centro e giù subito 2 km di discesa su asfalto , il primo km registro un 3,30 , tanto per gradire, non conoscendo il percorso decido di non spingere troppo, gli altri 3-4 km sono un sali e scendi su sterrato, in mezzo al bosco, poi iniziano varia strappi in salita che frenano decisamente l'andatura; la mia di sicuro, durante una delle salite sento 2 volontari che dicono " qui hanno corso solo i primi 3 " , non avevo dubbi.
La pianura non è contemplata anche dove sembra che non ci sia salita sono quasi tutti falsi piani, però il percorso è veramente bello non c'è da annoiarsi; 3 i ristori lungo la gara e quando sembra che la gara giunga al termine salite e discese si susseguono in continuazione , gli ultimi km non riesco assolutamente a capire dove mi trovo, ogni volta che penso di immettermi nella strada verso il traguardo una svolta mi allontana.
L'arrivo è da dove siamo partiti quindi in salita. Una bellissima gara sempre in spinta.


Bene adesso voglio presentarvi il sig Renzo Bello classe 1934 , 83 anni !! Bene questo signore corre per l'atletica Susa , per i limiti di età imposti dal regolamento non ha potuto fare la 13 km ma 5km , che spirito signori e una parlantina eccezionale . Nasce come ciclista , ha fatto parte della squadra di Fausto Coppi, il padre non gli permetteva di allenarsi durante il giorno perché doveva lavorare con lui in falegnameria e allora lui si alzava alle 3 del mattino e partiva da Alpignano per andare fino a Susa con la sua bicicletta , in modo di essere al lavoro al mattino presto. Dopo alcuni anni per un problema di salute ha dovuto abbandonare la bici  e si è dedicato al podismo, ha concluso almeno 30 gare sui 100 km e ben 100 maratone. Al termine delle nostre chiacchierate ha concluso dicendo " io ho fallito 2 volte come ciclista e come podista perché non sono diventato una campione" ; caro Renzo non penso assolutamente che Lei abbia fallito perché il suo spirito sportivo è di esempio per tutti noi.
Buone corse a tutti

mercoledì 5 luglio 2017

Oakley TriO Sirmione

Che sabato 24 Giugno sarebbe stata una giornata bollente, era ampiamente previsto, che 900 temerari alle ore sedici, con un caldo africano, si sarebbero dati appuntamento sulle rive del lago di Garda per cimentarsi in 1,5 km di nuoto, 40 di bici e 10 di corsa, forse un po' meno.
La cornice è spettacolare, Sirmione, con il suo castello Scaligero, lì, pronta ad accoglierci. Si respira il clima dei grandi eventi, sold out già da qualche mese, quindi noi che abbiamo comprato il biglietto, non possiamo esimerci.
Muta vietata, in fondo meglio così, fa veramente caldo, e se anche la muta, in acqua libera è un po la tua coperta di Linus, indossarla con quel caldo, avrebbe anticipato i malori che si sarebbero visti dopo.
Partono le donne, e poi di seguito tutti gli altri, rigorosamente in ordine di punteggio acquisito nelle gare precedenti. Mi ritrovo nella seconda batteria uomini, non pensavo di avere già un punteggio che me lo permettesse. Forse l'attesa in riva al lago sotto il sole, o forse non so, entro in acqua e mi si appannano completamente gli occhialini (eppure li avevo trattati come da protocollo), non vedo nulla, la strategia è quella di seguire la scia di quelli che mi precedono, per fortuna tengono un ritmo che mi consente di nuotare. capisco che siamo sotto il ponte del castello di Sirmione, dalle urla della gente, peccato non vedere nulla, solo ombre. Travolto dalla scia, mi ritrovo dopo circa 30 minuti a uscire dall'acqua e correre verso la bici.
Si fa in fretta, non devo nemmeno togliere la muta, casco, occhiali da sole, scarpe, pettorale, bici e via.
Prima cosa idratarsi, ma l'acqua, all'interno della borraccia è bollente, in fondo è stata li ad aspettarmi tutto questo tempo, pazienza si beve lo stesso. In bici trovo un gruppo, con cui ci si dà cambi regolari, oggi la scia è consentita, per cui massima attenzione a pedalare in gruppo, ma la velocità che riusciamo a mantenere, per me è veramente oltre quelle che sarebbero state le mie possibilità, se avessi dovuto pedalare da solo. Alla fine della frazione di bici, la media sarà di 36 Km/h e considerando tutti i rallentamenti per le rotonde presenti in quella zona, mi rendo conto, guardando poi in dettaglio, che per parecchi tratti si viaggiava a 40 all'ora. Molto bene, almeno ci arrivava un po' di aria calda in faccia.
Ma la vera sfida, per tutti, secondo me è iniziata una volta posata la bici. Qui, i problemi legati al caldo, si sono fatti sentire, credo che il problema più diffuso sia stato il colpo di calore, nonostante, l'organizzazione avesse predisposto, lungo il percorso, numerose docce rinfrescanti.
Mi impongo di correre sempre, piuttosto rallento, ma non devo camminare, altrimenti non parto più. Questo è il mio unico pensiero:correre e non saltare i punti di rinfresco e idratazione.
Alla fine, dopo 10 Km il traguardo, nella piazza antistante il castello, con la gente ad applaudire, e qui la frequenza cardiaca sale, più che per lo sforzo per l'emozione.
Il tempo della frazione podistica mi dirà che ho corso a 4.40 al km, il caldo mi ha segato le gambe, e,nonostante questo, rispetto agli altri, sarà la frazione che ho fatto meglio delle tre.
Oggi correre era difficile per tutti.
Alla fine la mia tifosa numero uno ad aspettarmi con tanta tanta acqua fresca. Oggi è stata dura anche per chi ci guardava, ripararsi da questo caldo torrido, infatti, visto il malessere generale post gara e la nausea presente, almeno nelle prossime 2 ore, decido di devolvere il mio pasta party a Tamara, che a quanto pare gradisce (in fondo lo ha meritato).
E, come dice la sua maglietta..... Bye Bye....alla prossima


martedì 4 luglio 2017

Gir d'la Tur Torre C 2017

Altra bellissima giornata di sole che porta molti podisti a Torre C. per la consueta gara; valevole sia per il campionato canavesano che per quello regionale UISP, ecco perché sono in molte le società che si sono presentate all'appuntamento .

Per la nostra società questa competizione è l'ultima prima del riposo estivo riprenderemo poi a settembre con le gare agonistiche.

Anche per il nostro amico Franco ultima gara, poi ci lascerà andrà ad abitare a Brà (dalla figlia), un grazie di cuore da parte di tutta la squadra non solo per la tua disponibilità e il continuo lavoro che hai fatto per tutti noi ma anche per i consigli e incoraggiamenti che sempre hai saputo offrirci.


Novità rispetto all'anno passato: non c'è più il giro corto intorno al paese ma ci si fionda giù dalla partenza fino alla statale e poi diritti nel bosco dove ritroviamo i continui sali e scendi tipici di questa gara.
E' una gara veloce ma anche molto nervosa si pensa che essendo di soli 7,5 km si possa fare tutta d'un fiato ma le salitelle iniziali sono abbastanza ingannevoli; certo non per i primi 5 nella classifica assoluta , da quanto detto da chi gli ha visti arrivare , "sembrava che avessero fatto un semplice allenamento".
Oggi il Presidente non ha corso ma osservando e ascoltando i vari podisti  ha trovato due possibili business:
- visto che l'elevato numero di atleti pre gara  sono ammalati , rotti e con impotenze muscolari che non permettono un'adeguata corsa ; si potrebbe mettere un tendone con medici fisioterapisti e tecnici per piccole indagini strumentali... affari sicuri.
- visto che gli stessi atleti lungo il percorso della gara riacquisiscono il dono della corsa stile "Lazzaro alzarti e cammina" si potrebbe utilizzare il tracciato come camminata rigeneratrice.

Bene e adesso come al solito buone corse a tutti.



sabato 1 luglio 2017

Agliè 2017

Bene,  dopo 3 gg dal trofeo Monte Chaberton invece di un sano riposo , si parte per la serale ad Agliè, gara di 8 km , molto veloce, con una prima parte leggermente in salita e poi in leggera discesa.
Non avevo mai partecipato a questa competizione e devo dire che ho trovato un bel percorso , un tracciato nervoso ma molto bello si parte dal centro cittadino , con un giro corto nel paese poi intorno al castello ducale , e via verso l campagna limitrofa e di ritorno nel paese.
Qualcuno avrà riconosciuto nel castello il set della fiction di "Elisa di Rivombrosa" di qualche anno fa.

Ero molto indeciso se partecipare o no : il tempo meteorologico non era dei migliori si parte con la pioggia e si arriva ad Agliè con una tempesta di stile tropicale, ma qual'è il problema? Tutti assiepati nel palazzetto aspettando che il tempo migliori e se non migliora, qual'è il problema? Si parte lo stesso, quindi nessun problema quando c'è di mezzo una competizione podistica non ci sono problemi si corre e basta.
L'altro problema era la tensione muscolare ancora presente dopo il trail di domenica a Cesana ed effettivamente le sensazioni non erano delle migliori, ma cosa volete il ritiro dopo l'iscrizione non è contemplata , quindi dopo lo sconforto iniziale del 1 ° km , ma anche del 2 e 3° km , le gambe hanno iniziato a "girare" anzi verso gli ultimi km mi sono inserito nel mezzo di un gruppo di atleti e ho segnato i migliori km della mia gara.
Conclusioni :
- mai farsi spaventare dal tempo , può sempre migliorare, infatti alla partenza la tempesta tropicale ha lasciato il posto ad una bella serata fresca , ideale per il tipo di percorso.
- Qualsiasi siano le sensazioni di gara , staccare il cervello e correre, strada facendo si può sempre ritrovare il proprio ritmo gara.