sabato 28 febbraio 2015

Cross Forno Canavese febbraio 2015

Due sono le informazioni che ci servono quando si affronta una gara mai affrontata: la prima è ascoltare i consigli di chi l'ha già fatta e quì le informazioni di Sandro, Fausto e Rosario mi sono state utili, "attenzione è una gara dura" "mantieni un'andatura costante" "è un continuo sali e scendi" etc la seconda è riscaldarsi lungo il percorso in modo da poter visualizzarlo e un preparare un minimo di strategia, ma bisogna percorlero tutto e non tralasciare , come ho fatto io, la parte che s'immergeva nel bosco e dove si decideva praticamente la gara.
Come al solito buona affluenza di atleti, pensavo di trovarne pochi visto che domani ci sarà la cross di Ciriè, ma come al solito i podisti non perdono occasione di gareggiare ovunque anche con la scusa "sono qui per fare un allenamento ". Per la Venturoli trovo anche Macaro e Vittadiello.



Il percorso è di circa 5 km su di un prato per la prima parte, si parte in salita e poi è un continuo sali e scendi, poi ci si immerge nel boschetto dove il fango la fa da padrona e qui le pendenze aumentano decisamente , insomma una gara decisamente muscolare, ma anche molto divertente; il percorso di gara bisogna affrontarlo per due volte.
Come consigliato da Rosario affronto la gara come un allenamento cercando di mettere in pratica i consigli degli allenamenti della settimana, concludo con un 4° posto di categoria, archiviamo la gara e pensiamo a domani per il cross nazionale che si terrà a Ciriè, sicuramente ci sarò battaglia infatti nella mia batteria siamo in 370 prescritti!!

giovedì 26 febbraio 2015

Correre a Madrid

Parco del Retiro
Dopo circa due settimane di bronchite,il calendario podistico prevede Moncrivello, gara a cui purtroppo non posso partecipare, per un viaggio programmato in quel di Madrid, città che visito spesso per ricongiunzione famigliare.
Ovviamente in valigia non mancano scarpette da corsa,un paio di pantaloncini e una maglietta. Il bello del podismo è che può essere praticato sempre e ovunque.
A Madrid il ritrovo per chi corre è sicuramente il parco del Retiro, un po'il central park della capitale spagnola.
Qui si incontra tantissima gente che corre, ma gli spazi sono talmente ampi che è un piacere immergersi in quest'oasi di verde e uscire dal caos cittadino. Vedendo così tanta gente, mi viene in mente che messi tutti insieme avremo i numeri per organizzare una mini competizione,facendo invidia a molti organizzatori di manifestazioni podistiche.
Anche qui non è difficile distinguere il podista più preparato,che si dà un tono professionale,con abbigliamento tecnico e tecnologia al seguito, da quello a cui non importa niente o è alle prime armi. Altra cosa che salta subito all'occhio è il numero impressionante di donne che vengono qui ad allenarsi.
Il percorso più frequentato è il perimetro del parco, circa 4 km, con dei leggeri saliscendi, in parte asfalto in parte sterrato. Grazie ai lunghi rettilinei c'è chi si cimenta in ripetute medie, lunghe,corte.....insomma niente di nuovo!
Se dovesse capitarvi di fare un giro a Madrid, non potete farvi mancare una sgambata in questo parco. Si trova vicino al museo del Prado. Magari prendete un Hotel in zona, così ci venite tutti i giorni. Consiglio la domenica mattina, perché troverete un sacco di gente che corre, e,come ben sappiamo, più siamo, più ci divertiamo e più leggeri si fanno i chilometri.
Tra l'altro in questo parco arriva la maratona di Madrid, quasi a voler consacrare l'importanza podistica del Retiro.

Ovviamente se non avete voglia di correre potete anche solo farci un giro a piedi o in barca! Si avete capito bene! Al centro del parco si trova un laghetto, dove è possibile affittare barchette a remi, per un momento romantico,proprio come nei film.
Purtroppo, se sulla corsa vi so dire perfettamente distanze, terreno, cambi di ritmo, dove girare per non perdervi, molto meno posso aiutarvi con le informazioni sul giro in barchetta.
Allora se venite a visitare Madrid buona corsa nel parco del Retiro......poi mi direte!!!!
Alessandro

lunedì 23 febbraio 2015

Cross Moncrivello febbraio 2015

Si entra nel vivo del campionato canavesano con una " vera cross" in quel di Moncrivello , siamo nella provincia di Vercelli una trasferta che certo non mi fa' desistere e con me gli altri 12 Venturoli .
Si parte dopo una nottata di pioggia e neve, con una temperatura decisamente invernale, all'arrivo della piccola cittadina si ritrovano i vecchi amici, ovviamente non manca mai nessuno, disbrigo delle solite pratiche burocratiche e veloce riscaldamento.

Il circuito e' un giro di circa 6 km molto veloci di continui sali scendi quasi tutto sterrato tranne i primi 400 m , quindi un terreno molto difficile reso ancora più arduo dalla pioggia della sera prima, il fango la fa' da padrona ; già dopo la partenza le cadute si susseguono senza tregua e all'arrivo non è' difficile vedere atleti zoppicanti o doloranti (anche io dopo 1 km mi ritrovo a terra e subito dopo vedo anche Fausto fare un bel capitombolo) . 
Sicuramente una cross che mette a dura prova le gambe o come ha detto il Presidente della mia società " potremmo chiamarlo un mini trail" , ma come si è' detto all'inizio un vero cross che ha soddisfatto tutti gli atleti presenti. Un grosso applauso lo meritano le scarpette rose della Venturoli che riescono tutte a piazzarsi sul podio per le varie categorie.
Prossimo appuntamento con sabato 28 febbraio per recuperare la gara di Forno Canavese mentre domenica 1 marzo Cross nazionale a Cirie'.  61° Cross Nazionale

martedì 10 febbraio 2015

Cross Rubbertex febbraio 2015




Nonostante sia alla 3° edizione questa cross richiama moltissimi atleti, gara che rientra nel circuito UISP , Fidal ma soprattutto Canavesano; infatti prima della partenza si ritrovano gli ormai vecchi amici che l'anno scorso ci hanno accompagnato nelle nostre escursioni Canavesane (in primis il nostro amico Andrea Seren Gay).
Certamente la location non è delle migliori si gareggia in un giardino pubblico tra via Reiss Romoli e Corso Grosseto a Torino e il percorso come ogni anno è una vera e propria poltiglia di fango ( visto la nevicata e la pioggia dei giorni precedenti, ma sembra che sia una caratteristica di questa campestre !!), molti i cambi di ritmi tante curve e due rettilinei un percorso da ripetere tre volte per un totale di circa 5 km scarsi. La differenza sostanziale in questo tipo di gare e in particolare questa è la scelta delle scarpe, qui le chiodate sono d'obbligo è quasi impossibile mantenersi in piedi figuriamoci correre; altro fattore determinante è l'orario di partenza per la mia categoria che è stata la prima, la nebbia e la temperatura a -2 non hanno certo aiutato, ma il rovescio della medaglia per le altre categorie è stata correre si al sole ma su un percorso ormai diventato in molti punti un campo arato (grazie al passaggio degli atleti precedenti).
Come al solito una gara difficile e non delle più belle, ma come sempre tutti qui in prima fila, tranne il mio collega Alessandro questa volta la scelta di rimanere sotto le coperte per problemi di salute ha vinto sulla voglia di gareggiare.

Risultati





 altre foto: 422931354540599

lunedì 2 febbraio 2015

La mezza delle 2 perle

Sicuramente il cross di Trofarello ha un suo perché, ma quando il turno lavorativo lo permette, non posso esimermi dal partecipare a questa mezza,ormai giunta alla decima edizione.
Mezza che si svolge toccando appunto due perle della costa ligure: Santa Margherita e Portofino, distanti tra loro circa 5 km, quindi percorso che comprende un'andata e ritorno da percorrersi 2 volte.
Cartolina panoramica che da sola vale il costo del biglietto e la fatica, per non parlare del fatto che essendo un'andata e ritorno, si vedono correre i campioni, e che campioni!
Quest'anno trionfa Stefano La Rosa, con un super tempo. Mette dietro tutti gli altri, e vedendolo correre, già dal primo giro, si capiva che oggi sarebbe stato lui il protagonista assoluto.
Mattinata fredda, che nel corso delle ore è stata scaldata da un sole fantastico, che ci ha regalato tutta la bellezza di questi posti.
1841 arrivati, organizzazione ormai collaudata e perfetta!
Per quanto mi riguarda, in questi ultimi 3 mesi ho corso 3 mezze e tutte e tre le ho chiuse col tempo di 1.31.
Se la corsa non è matematica, quantomeno è molto improbabile tentare l'impresa se la tua preparazione è a un determinato punto.
Te ne rendi conto già dai primi chilometri, quindi se vuoi goderti la corsa, conviene metterti alla tua andatura e cercare di stare li! Quest' anno, a differenza dello scorso, ho deciso di cambiare un po' i piani di allenamento. Non ci sono mai 2 anni uguali,molto dipende dagli obiettivi e da come stai fisicamente e mentalmente.
Il nostro è uno sport che non regala un metro, in base a quello che tu gli dedichi, lui ti restituisce, ma devi sapere anche quello che puoi dedicargli, perché se sbagli ti castiga, tenendoti a riposo.
Io credo che non ci sia sport, migliore della corsa, per conoscere se stessi e i propri limiti.
Provare per credere, ricordandoci sempre l'obiettivo principale....DIVERTIRSI
E alla fine....medaglia per tutti!
Buone corse Alessandro

domenica 1 febbraio 2015

Cross di Trofarello Febbraio 2015

Come si sul dire, pubblico delle grandi occasioni per una classica del cross piemontese, ovvero quella di Trofarello. Una vera cross country all'inglese , dove troviamo ostacoli di vario genere lungo il percorso ( il famoso tronco di traverso da saltare o by passare, il ponte e i due passaggi uno in discesa e l'altro in salita che mettono a dura prova le gambe) , inoltre il terreno dapprima gelato che man mano diventa una bella poltiglia fangosa. Ma da anni questa cross richiama moltissime società podistiche e anche quest'anno il numero di partecipanti e' stato notevole.
Quattro le batterie in cui la squadra adulti Venturoli si è' distinta , senza contare la numerosa partecipazione delle giovani "furie rosse ".
 Prima partenza i veterani ( dai 60 anni in su' ), partecipano: Tarucco che parte in pole position e mantiene un ritmo sostenuto fino allo scontro con il ponte che ridimensiona la sua gara, Il Presidente che in questa gara preferisce risparmiarsi per future gare a lui più congeniali , Rocchetti che perde l'attimo fuggente della partenza e deve fare la gara tutta in recupero e Mandes che gestisce al risparmio la competizione ma arriva soddisfatto al traguardo.
Secondo blocco dai 45 ai 55 anni, Primo dei Venturoli cavalcando l'ottima preparazione invernale Luca Canato gestisce senza sforzo i 6 km del percorso, Copelli si risparmia al primo giro e da' gas nel secondo tempo una gara in progressione, Massone nonostante il turno notturno si presenta nel "campo di battaglia " e termina senza addormentarsi, Capolongo e Carpentieri fanno il primo giro insieme poi Lino lascia le briglie e si proietta in un lungo scalpitante mentre Rosario preferisce terminare la gara in scioltezza ma senza strafare; Tosco aspetta le gare su strada a lui più congeniali affronta la gara come un bel allenamento, Boccardo e Vittadello terminano la gara soddisfatti della loro performance.
Terza batteria i giovani ( 35 e 40 ), si impone con una prestazione di categoria superior Mittica , il duro allenamento di questi mesi e' stato messo in campo e il risultato e' sotto gli occhi di tutti......mentre  Enzo Signore preferisce dosare le forze in questa competizione ( e' in corso la preparazione per la mezza di Verona).
Ultima batteria le atlete in rosa della Venturoli, Garbero preoccupata del percorso preferisce affrontarlo tutto d'un fiato e conclude in bellezza, dietro di lei Marylen che prima della partenza aveva detto "vado molto tranquilla",  segue a ruota Nazzarena , direi che tranquilla e' un'altra cosa , Luciana mette a frutto tutti i duri allenamenti settimanali e conclude soddisfatta della sua prestazione. Marretta affronta con molta tranquillità la gara d'altra parte sta' preparando una mezza maratona più un trail tutti nel breve periodo cosa si può chiedere di più ad un atleta del suo calibro ; chiude la batteria Archina che affronta la gara senza strafare in vista dell'apertura del campionato canavesano a lei più congeniale.
Complimenti come al solito a tutta la squadra adulti e ancora di più alle giovani promesse, ma sorge spontanea una domanda Alessandro Cenacchi dov'è andato a gareggiare?

lunedì 26 gennaio 2015

Cross San Mauro

Secondo appuntamento col cross per l'atletica Venturoli.
Si corre a San Mauro, appuntamento fidal, valido per il campionato provinciale, sulle distanze di 6 e 4 km a seconda delle categorie come avviene per queste gare.
La bellezza delle campestri è guardare e incitare i tuoi compagni di squadra che corrono prima o dopo. Credo che questo aiuti molto soprattutto a livello motivazionale. Avere i tuoi compagni che urlano il tuo nome o il presidente che a ogni giro ti dice se stai andando bene a livello di: andatura,respirazione,postura,appoggio,aderenza,oscillazione delle braccia........a me personalmente mi dà la spinta in più!
Grazie!!!
Tratta da podoandando
Tratta da podoandando
Tratta da podoandando
Tratta da podoandando
Qui sopra alcuni atleti della Venturoli impegnati nella gara!
Bravi tutti!
Come al solito buon livello atletico dei partecipanti, ma noi ci siamo difesi egregiamente.
Un bravissime alle donne impegnate nel difendere i nostri colori: Teresa, Luciana,Nazzarena.

Alla gara mancavano alcuni compagni, che nel corso della mattinata ci inviano questa foto....
Tratta da Playboy
Forse stavano cercando San Mauro e si sono smarriti sulle vette dell' Himalaya, oppure è un fotomontaggio, perché dalle nostre informazioni e dal meteo, è impossibile che abbiano trovato la neve e soprattutto è impossibile che si siano fatti una foto con lo Yeti (secondo da destra).
Ovviamente si scherza!!!!! Bravi ragazzi! Lo spirito della corsa è proprio questo, rinunciare ad una gara, per una splendida corsa domenicale, tra amici, divertendosi alla grandissima.
La Venturoli è soprattutto questo!!!!!
Buone corse a tutti.....
Alessandro

martedì 20 gennaio 2015

Cross Collegno gennaio 2015

Si ricomincia con la competizione e le prime gare sono un classico: le cross o corse campestri. Specialità che di solito non hanno un chilometraggio lungo ma sono decisamente veloci e molto stancanti. La prima novità e' il mio passaggio di categoria, si passa nei 45,  per quest'anno io ed Alessandro gareggeremo in 2 batterie diverse, ma solo per alcune gare.
Altra grossa novità e' la massiccia affluenza di partecipanti, della nostra società  sportiva per questo tipo di gare siamo in 24.
La gara si svolge nel parco della Certosa di Collegno, percorso tutto sterrato un anello di 2 km circa da percorrere 3 o 2 volte, dipende dalle varie batterie, nonostante sia la prima gara ufficiale dell'anno la competizione nei vari livelli e' molto alta, si viaggia a velocità sostenute, non è vero che nel periodo natalizio i podisti rallentino con gli allenamenti anzi visti i tempi sembra che anche quest'anno ci sia da sudare molto.










classifica generale:
Risultati 2° Cross della Certosa.xls

lunedì 12 gennaio 2015

Trail Blanc Serre Chevalier

Quale migliore occasione per iniziare l'anno e festeggiare i 45 anni se non con un bel Trail e non uno qualunque ma il famoso Trail Blanc di Serre Chevalier  la corsa che apre, ufficialmente, la stagione delle gare in Francia.
Ma cosa ben più importante che altri amici della squadra Venturoli si sono aggiunti in questa avventura, Nazzarena e Caterina , ormai già svezzate a questo tipo di gare e Gianluca e Miranda le new entry,  ( mentre colui che è stato, il mio "Iniziatore" nelle corse in montagna, Alessandro,  questa volta ha preferito lavorare!!!).

Partenza ancora prima che sorgesse l'alba da Borgaro, 2 ore di  viaggio, ed eccoci a Villeneuve dove una temperatura decisamente frescolina ci attende, insieme ai quasi 8oo partecipanti,  2 i percorsi offerti dall'organizzazione uno di 12 km con 450 di dislivello e l'altro di 30 km con 750 di dislivello, in corso d'opera i chilometraggi saranno ridotti a 9 e 25 causa problemi di meteo e di terreno.





Entrambe le gare partono da Villeneuve e attraversano i villaggi dell'alta valle della Guisane veramente impressionante è la partenza che dopo pochissimi metri di corsa ti obbliga ad una camminata spezza gambe verso il salitone della  pista Alphand il resto poi è un susseguirsi di sali e scendi molto belli attraverso i boschi della zona, non resto a dilungarmi sui vari percorsi se non per confermare di come siano faticose ma nello stesso tempo divertenti "rilassanti" questi tipi di gare, il tutto reso ancora più bello dal vedere come anche gli altri compagni si siano veramente divertiti.

domenica 21 dicembre 2014

2°SNOWNIGHTRAIL ovvero Trail a Bardonecchia alla luce delle frontali

Ad 1 anno esatto dalla prima edizione dello Snownightrail che si era tenuta però a Pian del Frais , quest'anno mi ritrovo a Bardonecchia non in compagnia del mio collegachecorre Alessandro (impegnato nella mezza di Pisa) ma da ben 3 amici della mia squadra Lino, Nazzarena e Caterina.


Come l'anno scorso due percorsi uno di 8 km con 400 m. D+ e l'altro di 15 km con 600 m D+, ovviamente come ha fatto notare Caterina visto che dobbiamo soffrire facciamolo bene , quindi tutti iscritti per il 2° percorso.


Bellissimo colpo d'occhio nel vedere alla partenza circa 150 atleti con le loro luci frontali accese, pronti a scalpitare ma nello stesso tempo con un leggero timore che permeava l'aria chiedendoci cosa avremmo provato lungo il tragitto; nel trail la competizione sportiva è molto ridotta la vera battaglia è con sé stessi....pronti via. Il tragitto ci porta subito dritti lungo il sentiero di montagna e la pianura lascia subito il posto alla salita, un lungo cordone di luci illumina il tragitto creando un bellissimo serpentone che viene subito "inghiottito" dalla fitta foresta, si sale subito e la corsa lascia il posto alla camminata alpina. Poi finalmente pianura e un continuo sali e scendi ma che ci permette finalmente di correre, il serpentone di luci si dimezza in tanti piccoli gruppetti di luci e qui ognuno affronta quasi da solo la sua gara, percorso decisamente veloce fino al bivio dove la strada si divide per chi faceva la corta e quelli che affrontavano la lunga, il percorso cambia radicalmente una salita o un vertical abbastanza ghiacciato ci fa rallentare alla grande e ovviamente dopo una grossa salita ci aspetta una lunghissima discesa resa molto dura dalle continue pozzanghere di fango e dal percorso in alcuni casi abbastanza tecnico fino a raggiungere l'arrivo posto davanti al villaggio Olimpico.



Come ogni Trail provo sempre una grande emozione: si corre non per dimostrare qualcosa a qualcuno ma per vivere un'emozione per riscopre qualcosa di sé o per ritrovare una sensazione dimenticata e in particolare nei trail notturni le sensazioni sono raddoppiate , la sfida diventa una lotta contro la paura atavica del buio, dove l'immaginazione affronta la realtà e dove il lasciarsi andare diventa la vera libertà. Sensazioni che ho vissuto di prima persona ma dove li ho rivisti negli occhi dei mie amici che mi hanno accompagnato in questa avventura. Un particolare grazie sia per la loro pazienza ma anche per i continui incoraggiamenti vanno ai nostri accompagnatori Simona Nunzia Gennaro e Bruno (un grazie anche ai nostri nuovi amici, anzi i "migliori amici" dell'uomo Camillo e Attila).




maratona più mezza di Pisa

Si corre all'ombra della torre in questa domenica che vede partire la maratona,affiancata dalla sorella minore, la mezza.
Poco più di 1000 partenti per la maratona e circa 1400 per la mezza.
Un minuto di silenzio, prima della partenza, per ricordare l'amico podista scomparso durante la maratona di Firenze, 5..4..3..2...1......via. Oggi si è deciso di non sparare!
Clima ideale per correre, un bel sole e una temperatura ottimale. Trovo, dopo qualche km il gruppo delle 3 ore e 1.30! Si, perché fino all' 11 km circa si correrà insieme. Sto con loro, non penso, non guardo il cronometro, sto bene, mi guardo intorno, l'andatura è ottimale. Oggi si può stare tranquillamente sotto 1,30, il percorso è veloce e io sto veramente bene!
Ma il podismo mi ha insegnato che in ogni caso "non è finita finché non è finita".
Infatti, verso il 10 km ci ritroviamo nella campagna, intorno a Pisa, dove il sole lascia il posto a una nebbia fredda e a un vento contrario, che forse, colpa del sudore, mi provoca dei crampi addominali che mi fanno perdere il passo e il gruppo dell'1.30.
Ci metto circa 4/5 km a riprendermi, dove stringo i denti e non mollo. Quella che era una corsa piacevole si è trasformata in sofferenza! Capita! L'importante e non mollare!
Ci riavviciniamo a Pisa,dove ricompare il sole, e anch'io mi sento meglio. Ma ormai non riesco più a raggiungere il gruppo dell'1.30. Chiudero'  in 1.31.00, mai successo un risultato così preciso.
Per la cronaca la maratona va a vincerla Tyar Abdelhadi in 2.18.49. Podista magrebino, che avevo già avuto modo di apprezzare in una precedente edizione della Maratona di Lucca, dove anche in quell'occasione aveva messo tutti alle sue spalle.
Penso che la prossima volta, qui a Pisa,verrò a correre la maratona, in quanto il percorso è veloce, l'organizzazione ottima e il pasta party fantastico.
Credo questa sia stata la mia ultima gara di questo 2014 pieno di soddisfazioni agonistiche e divertimento. Adesso col collegachecorre Davide penseremo a quello che sarà il 2015 e alle eventuali novità del blog.
Buone feste e buone corse a tutti.
Alessandro

martedì 16 dicembre 2014

Royal half marathon

E chi sostiene che Torino non sia bella è perché non l ha vista domenica mattina, fredda e pungente da togliere il fiato! E allora perché non viverla nel modo a noi più consono......DI CORSA!
Si parte da una delle più belle piazze d'Europa (piazza Vittorio) sotto la regia di Enzo Caporaso, ormai organizzatore collaudato di tante gare, tra cui appunto, la Royal Half.
Percorso suggestivo, che si snoda lungo il Po, fino a raggiungere il comune di San Mauro, per poi far ritorno a Torino.
Una mezza che comprende tratti di asfalto e molto sterrato, percorso bello, fuori dal traffico cittadino.
La sera prima incontro tutti i compagni di squadra per la premiazione di fine anno.
E' il primo anno che corro con l'atletica Venturoli, sono molto contento di far parte di questo gruppo, che mi ha accolto in modo splendido. Una cosa che mi piace della mia nuova squadra è quella che da noi non contano i numeri, i risultati....ma contano le persone, ognuno con la sua individualità e le sue esperienze da condividere. 
Siamo tutti CAMPIONI, ognuno a modo suo.

Ma veniamo alla mezza! Domenica avevo in programma un lungo da correre tra i 4,20/4,25. Poiché da solo non avrei mai mantenuto questa andatura, decido di partecipare a questa gara, così da correre con altri amici podisti e prendere qualche scia nei momenti di difficoltà. E infatti così è stato! Alla fine,obiettivo raggiunto e appuntamento a domenica prossima, in quel di Pisa, per partecipare a un'altra mezza.
In fondo questo è il periodo delle mezze, dei collinari,del potenziamento in generale.......fieno in cascina come dicono i vecchi podisti.
Un saluto e buone corse a tutti
Alessandro

domenica 14 dicembre 2014

Festa Atletica Venturoli dicembre 2014


Non è ancora ora di fare il bilancio conclusivo dell'attività agonistica e non dei colleghichecorrono, perché siamo sempre in "work in progress", ma ieri sera abbiamo partecipato insieme agli amici dell'Atletica Venturoli alla conclusione del campionato interno.

CopiadiClassificaVenturoli2014

Un campionato molto divertente ma nello stesso tempo molto combattivo, come giusto che sia, sicuramente a nessuno (o forse a pochi) interessava il risultato finale l'importante è stato condividere e riprogrammare un nuovo anno di passione podistica come ci ha ricordato il nostro presidente Sandro Venturoli.
Il presidente

Un grazie particolare da parte dei colleghichecorrono a tutto il consiglio direttivo, agli amici/podisti  e  a tutti i numerosi famigliari e simpatizzanti dell'Atletica Venturoli.