Mezza maratona di Lisbona

Ponte Vasco de Gama

Finalmente le vacanze! Non potevano cominciare meglio!
Stamattina per non farmi mancare niente ho partecipato alla mezza di Lisbona. Mezza che fa da contorno alla più nobile delle gare, quindi da non confondere con quella di Marzo, che prevedeva un percorso molto diverso da quello proposto oggi.
Si parte sempre da un ponte, ma non quello del 25 aprile, ma bensì dal più recente ponte Vasco de Gama, ponte incredibile, lungo più di 15 km, per fortuna non li abbiamo percorsi tutti.
A occhio, mi sembra che, il popolo della mezza e della mini maratona(gara di 10 km), fosse più numeroso di quello della maratona, ma poiché le 2 gare non partivano dallo stesso posto e alla stessa ora, bisognerà aspettare i numeri ufficiali.

Ma veniamo alla mezza! Ottima organizzazione, visti i numeri, praticamente oggi a Lisbona hanno gestito 3 grandi eventi, e, come è giusto che sia, la precedenza è stata data al popolo dei 42km. Ci caricano su dei pullman e ci portano sul ponte da cui partirà appunto la competizione. Non è prevista la consegna borse, per cui andiamo già vestiti da gara, con qualche indumento da buttare prima della partenza. Aspettiamo un' ora e mezza sul ponte, tutti insieme, in piedi, facendo riscaldamento sul posto e scambiando qualche parola in tutte le lingue del mondo. Alle 10,30 ora locale, finalmente si parte. Capisco da subito che stamattina è meglio prenderla con calma. Aspettare tutto quel tempo fermo,e i 25/26 gradi che ci accompagnano, non aiutano. La gara prevede al 13 km circa un giro di boa, per incontrare quelli che arrivano da molto lontano e che stanno finendo la maratona. Mentre ci dirigiamo verso il giro di boa, vediamo già passare il gruppo con i primi,che andranno a chiudere la maratona sotto le 2 ore e 10. Vederli correre è uno spettacolo. Sono al 36mo km, e quello che più mi stupisce non è tanto la velocità, ma l'espressione del viso. Nemmeno quando mi alleno a ritmo lento ho una faccia così rilassata.

Le distrazioni e l' altimetria nervosa, non mi permettono di mantenere un ritmo costante. La tabella di marcia prevedeva di correre a 4.30/km, invece vado a chiudere in 1h34'05'', leggermente più veloce.
Era tanto che non mi godevo una mezza, di solito l'obiettivo è quello di stare sotto 1,30, che nel mio caso significa impegnarsi e correre. Adesso vacanza, un po' di riposo e poi a chiudere questa stagione con ancora un paio di eventi da non perdere.

Buone corse a tutti!